Fu nel 1817, sotto il regno di Luigi XVIII, che nacque Pascal Dartigalongue. Proveniente da una famiglia di viticoltori con sede a Saint Lannes vicino a Madiran, ha trascorso la sua infanzia nel cuore dei vigneti circondati da vino e « Eau-de-Vie »
(come all’epoca si chiamava Armagnac).
Nel 1838, sotto il regno di Luigi Filippo, si stabilì a Nogaro grazie ai 10.000 Franchi oro che suo padre gli diede della sua quota dell’azienda di famiglia che dovette lasciare ai suoi maggiori. I suoi inizi furono duri, ma ben presto capì che l’Armagnac era un prodotto da esportazione. I suoi Armagnac, venduti in barrique, trovarono mercato in Belgio, Olanda, Inghilterra e anche già negli USA.
La sua attività prosperò e le vendite prosperarono quando nel 1870 subentrò suo nipote Joseph. Questo cambiamento ha visto una rapida progressione per la casa, aiutata dalla creazione delle ferrovie. Le vendite all’esportazione dell’Armagnac non dipendevano più totalmente dal porto di Bayonne. A pochi chilometri da Nogaro, le carovane sono state caricate e si sono spinte fino alle capitali nordeuropee di Rotterdam, Anversa, Londra, Amburgo.
La fillossera arrivò nel Gers nel 1880 e gradualmente distrusse gran parte dei vigneti di Armagnac. Fu un decennio difficile per Giuseppe.
Negli anni 1890, l’economia francese era fiorente: Parigi divenne un importante centro finanziario e il consumo di alcolici non fu mai così importante. Joseph, la cui salute era fragile, decise di cedere l’azienda ai suoi due figli André e Henri.
Nel bel mezzo della « Belle époque », André crea un’agenzia per rappresentare la compagnia a Parigi, mentre suo fratello minore Henri resta a Nogaro per dirigere la produzione. Questa strategia ebbe un grande successo, poiché nel 1906 gli Armagnac vintage DARTIGALONGUE erano nel menu del Café de Flore, dell’Edouard VII, del Café Riche e di molti altri prestigiosi e lussuosi hotel parigini.
Nel 1914 André e Henri dovettero partire per la guerra e così il padre Joseph riprese la conduzione della casa. Alla fine della guerra nel 1918, André fu gravemente ferito e Henri contrasse una malattia polmonare che ridusse notevolmente la sua attività.
Un giovanissimo Pierre, figlio di Henri, prende la direzione dell’azienda nel 1930. Cresce la vendita di bottiglie prima in Francia e poi sui mercati di esportazione. Nel 1936 ebbe molto successo negli Stati Uniti e viaggiò regolarmente sulla linea transatlantica da Le Harve-New York. Ha siglato una partnership con uno dei più importanti distributori di New York che è durata diversi decenni.
Dopo la seconda guerra mondiale, Pierre continuò a sviluppare il mercato americano e iniziò ad affrontare anche l’Europa con i paesi del Belgio, Olanda, Svezia e Norvegia.
Negli anni ’80 ha affidato le redini della casa al figlio Jean-Pierre e alla figlia Françoise. Jean-Pierre ha sviluppato i mercati europei (Spagna, Italia), poi gli Stati Uniti nei primi anni 2000. Françoise si è occupata di strutturare le vendite in Francia alle enoteche gourmet, alle gastronomie, alle gastronomie e ai ristoranti, rafforzando l’immagine del marchio DARTIGALONGUE a livello nazionale
Nel 2010, Françoise DARTIGALONGUE, allora a capo dell’azienda, ha convinto il marito di sua nipote Virginie, Benoit Hillion, a lasciare il suo lavoro di agronomo a Parigi per stabilirsi a Nogaro e rilevare l’attività. Affascinato dalla storia della casa e dall’entusiasmo e dall’ottimismo di Françoise, Benoit si è subito orientato e ha galvanizzato lo sviluppo della casa. Ha partecipato a diverse fiere e ha trovato nuovi partner in Giappone, Australia, Russia e Cina. Parallelamente e continuando il lavoro di Francoise, viaggia anche per la Francia incontrando clienti, commercianti di vino e liquori e ristoratori che sono sempre più numerosi nel loro apprezzamento della storia di DARTIGALONGUE.
