Caratteristiche
Nome:
Chardonnay “élevé en fût de chêne” Valle d’Aosta DOC 2019
Terreno:
Morenico sabbioso
Cantina
Gli Anselmet sono stati pionieri della riscoperta e valorizzazione di vitigni autoctoni dimenticati quali il Petit Rouge, il Cornalin, il Fumin, il Mayolet, e il Muscat. Ma sono stati anche coraggiosi divulgatori dei vitigni internazionali, coltivati e vinificati secondo un autentico spirito valdostano.
Il primo Anselmet di cui si ha notizia fu Antoine, un vignaiolo del XVI secolo. Il suo nome compare nell’atto di acquisto di una vigna a Introd, villaggio adagiato sulla sponda sinistra della Dora Baltea, a ovest di Aosta, la cui valle, dal 1400 in avanti, rappresenta il più importante territorio vitivinicolo della Regione.
Da allora, il legame con la terra e i vini qui prodotti non ha più abbandonato la famiglia. Attraverso le generazioni e le sfide quotidiane a cui la montagna sottopone i suoi abitanti, gli Anselmet hanno dedicato la loro esistenza alla terra e ai filari, tramandando un sapere artigiano che, con il tempo, si è arricchito delle esperienze, degli incontri e delle conoscenze accumulate dai suoi componenti.