"Contadi Castaldi": in questo nome è racchiusa la lunga storia della Franciacorta, dei suoi comuni e della loro vocazione ad un’agricoltura d’eccezione. Nel 1500, periodo di massimo splendore della Repubblica Veneta, la Franciacorta produceva cibi e vini destinati alle tavole di principi, di re e di ricchi mercanti. La splendida Venezia fu per la Franciacorta il mercato di elezione per far conoscere i propri vini. I “contadi“ erano, in epoca medievale, le contee della Franciacorta, piccole unità territoriali rinominate per una produzione agricola di eccellenza. I “castaldi” erano i signori delle contee ai quali veniva affidato il governo delle terre.
La Franciacorta è l’area in cui risiedono la cantina e i vigneti Contadi, una terra intrisecamente votata al vino.
Se si osservano le bottiglie a riposo all’interno dei tunnel, il simbolo tondo è la rappresentazione visiva del particolare fondo delle bottiglie destinate ai Franciacorta, mentre il secondo segno riproduce la forma del vuoto che si crea negli interspazi delle cataste. Un accostamento che, rimandando al doppio nome della cantina, pone l’attenzione sul valore del naturale e lento sviluppo di CO2 per raggiungere, attraverso un perlage fine e persistente, le più profonde e ampie sfumature di gusto.
Descrizione
Un vino profumato, che conquista per la sua originale freschezza gustativa. Lo stile è giocato sulla ricerca di armonia tra complessità e piacevolezza.
Caratteristiche organolettiche:
Il colore è giallo paglierino, con un perlage fine e persistente. Il naso è fresco ed elegante, con profumi netti di biancospino, di crosta di pane, note balsamiche, sfumature di mela renetta, fichi secchi e arachidi. Morbido in bocca, ma non dolce, ha un sapore fresco e gradevole. Il finale è lungo e deciso, di grande piacevolezza gustativa.
Pressatura semplice. Decantazione statica a freddo. Inoculo con lieviti selezionati. Fermentazione di 20 giorni in acciaio inox. Fermentazione malolattica svolta parzialmente