Donnafugata nasce dall’impegno e la lungimiranza di una famiglia che, con passione, ha saputo innovare lo stile e la percezione del vino siciliano nel mondo.
Giacomo Rallo, quarta generazione di una famiglia con oltre 160 anni di esperienza nel vino di qualità, fonda Donnafugata nel 1983 insieme alla moglie Gabriella, pioniera della viticoltura in Sicilia.Oggi i figli José e Antonio guidano l’azienda e una squadra di persone orientata all’eccellenza.
Donnafugata non sarebbe l’azienda che è oggi se Gabriella le avesse dato un altro nome.
Il nome Donnafugata fa riferimento al romanzo di Tomasi di Lampedusa il Gattopardo. Un nome che significa “donna in fuga” e si riferisce alla storia di una regina che trovò rifugio in quella parte della Sicilia dove oggi si trovano i vigneti aziendali. Una vicenda che ha ispirato il logo aziendale: l’immagine della testa di donna con i capelli al vento che campeggia su ogni bottiglia.
Un volto che è anche quello di Gabriella Rallo, la “donnafugata” che abbandona il suo lavoro di insegnante per occuparsi a tempo pieno dei vigneti di Contessa Entellina. Una delle prime donne in Sicilia a produrre vino in un settore tipicamente dominato da uomini: una pioniera della viticoltura di qualità al femminile.
Descrizione
Dall’arabo “Il Grande” Kabir, è il nome che Donnafugata ha dato al suo Moscato di Pantelleria, per l’ampiezza e la nobiltà dei suoi profumi.
Caratteristiche organolettiche:
Colore giallo paglierino brillante, si caratterizza per un bouquet complesso di frutta tropicale (frutta della passione), sentori floreali di zagara e delicate nuances salmastre. In bocca riecheggiano le note fruttate e dolci, perfettamente bilanciate dalla fresca vena minerale. Buona persistenza con finale speziato di pepe rosa e noce moscata.