Edi Kante , maestro di un’arte che con continua sperimentazione e innovazione crea prodotti distinti da una freschezza e un’eleganza reperibili unicamente nell’autenticità e nella purezza della natura. Un po’ artigiano e un po’ inventore, nel 1980 si innamora del Carso, piccolo lembo di terra che dai pendii delle Alpi Giulie si snoda fino al Mar Adriatico, e intuendone le grandi potenzialità vitivinicole decise di fondare la propria azienda a Duino Aurisina, in provincia di Trieste, dando vita ad una cantina disposta su più livelli e scavata nella roccia naturale, avendo così la perfetta temperatura e la giusta umidità per conservare le proprie bottiglie nel modo più corretto. L’azienda oggi si sviluppa su circa 17 ettari vitati, caratterizzati da un suolo roccioso-calcareo, rude e difficile da domare, dove acidità e mineralità diventano caratteristiche tipiche dei vini, e dove ogni vite lotta per la sopravvivenza, facendosi largo tra la superficie pietrosa. Un clima mediterraneo, mite e soleggiato, ma con fresche influenze continentali, grazie alla Bora che soffia spesso con violenza da nord-est. Un ambiente in cui non è facile sopravvivere per la vite, che però produce naturalmente poca uva di qualità eccezionale. Il percorso di Edi Kante nel mondo del vino ha attraversato diverse fasi: dalle sperimentazioni di macerazioni sulle bucce, all’uso delle barrique, per poi approdare a classiche vinificazioni in bianco, tese a ottenere vini floreali, fruttati e dotati di notevole sapidità e freschezza, cifre stilistiche del territorio. Nei vigneti di proprietà si coltivano sia vitigni autoctoni che internazionali, come vitovska, malvasia, terrano, pinot nero.