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“Bricco dell’Uccellone” Barbera d’Asti DOCG 2019 Braida

Ideale con grandi piatti di carne, arrosti e formaggi stagionati. Bottiglia da 0,75 l

53,90

Esaurito

Caratteristiche

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Cantina

La cantina Braida di Giacomo Bologna è la storia della Barbera, una grande passione e dedizione, tramandate nel corso di più generazioni fino ad arrivare a scrivere una storia importante dell’enologia piemontese. “Braida” era il soprannome che il padre di Giacomo, Giuseppe Bologna, di professione carrettiere, si era conquistato giocando a pallone elastico, per via della sua somiglianza con campione di questo sport. Dal padre Giacomo eredita, insieme al soprannome, l’amore per lo sport e per i cavalli e un ampio vigneto di Barbera sulle colline di Rocchetta. La prima vendemmia di vini della cantina Braida è datata al 1961, quando Giacomo Bologna decise di imbottigliare la Barbera del Monferrato vivace “La Monella”. Nel 1969 questo vino fu presentato al Concorso nazionale dei vini Douja d’Or di Asti vincendo la medaglia d’oro che gli consentiva di partecipare gratuitamente alle diverse fiere. Dall’inizio del 1982 Giacomo iniziò a sperimentare la sua idea innovativa di accoppiamento Barbera – barrique, è stata una idea rivoluzionaria. Lui trasformò la Barbera da un vino acido e di pronta beva a un vino unico, complesso e longevo, affinandola, per la prima volta nella storia del vitigno, in barrique di rovere francesi. Nacquero cosi i vini mitici come il Bricco dell’Uccellone e il Bricco della Bigotta che ancora oggi rimangono i simboli dell'azienda Braida. Oggi Giacomo Bologna è considerato da tutti come il padre del Barbera che ha fatto conoscere questo vitigno piemontese nel mondo.

Descrizione

Il nome Bricco dell’Uccellone proviene dal soprannome di una donna che viveva nella collina delle vigne. Il suo naso ricordava il becco di un uccello, in più vestiva sempre di nero: questo le valse il soprannome in paese. Nel 1982 Giacomo Bologna iniziò a sperimentare la sua idea innovativa di accoppiamento Barbera – barrique, lo è stata una idea rivoluzionaria. Lui trasformò la Barbera da un vino acido e di pronta beva a un vino unico, complesso e longevo, affinandola, per la prima volta nella storia del vitigno, in barrique di rovere francesi. Nacque cosi il grande vino come il Bricco dell’Uccellone – un vino mitico, vero e proprio ambasciatore della Barbera nel mondo.

Caratteristiche organolettiche: 

Il vino ha un colore rosso rubino molto intenso con riflessi granata. Profumo ricco, complesso, di notevole concentrazione e spessore; si evidenziano in particolare sentori di frutta rossa e piccoli frutti, di sottofondo alcune spezie mentose, vaniglia e liquirizia. Sapore generoso, di gran corpo e notevole struttura, perfetto amalgama dei caratteri del vitigno e dell’apporto del legno, in un insieme di grande morbidezza e gran classe, lunghissima persistenza aromatica.

Tempo di conservazione: 

10-15 anni

Vinificazione 

La macerazione sulle bucce avviene a temperatura controllata e dura 20 giorni.

Riconoscimenti 

2019 Luca Maroni 93/99
2019 Bibenda
2018 Wine Hunter Award PLATINUM
2018 Doctorwine 95/100
2017 Robert Parker 94/100
2017 Wine Spectator 90/100
2017 Luca Maroni 93/99
2017 Wine Advocate 94/100

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