Caratteristiche
Nome:
Fanino Serragghia Rosso 2022 Giotto Bini
Terreno:
sabbiosi di origine vulcanica
Cantina
L’azienda agricola Serragghia di Giotto Bini nasce alla fine degli anni ’90 da Gabrio Bini, per l’amore verso l’isola di Pantelleria. Gabrio, architetto di origine fiorentina e milanese di adozione, avvia l’azienda con una piccola produzione di vino naturale. Sono pochi gli ettari vitati, 6 in totale di cui 5 in produzione, tutti coltivati secondo la tradizionale tecnica dell’Alberello Pantesco, l’unica in grado di sopportare il forte vento isolano. Oggi, il suo figlio - Giotto, a guidare l’azienda insieme al padre, tenendo fede alla filosofia degli albori. In vigna non viene utilizzato né zolfo né rame, l’unico apporto alla terra sono due cavalli che durante il periodo invernale vengono lasciati liberi di scorrazzare tra le vigne, per concimare e “potare” a loro piacimento. I vini di Giotto e Gabrio Bini sono il risultato di fermentazioni spontanee avvenute in anfore spagnole interrate nel tufo e di lunghe macerazioni sulle proprie bucce. Inoltre non viene aggiunta solforosa in nessuna fase della vinificazione. I vini invecchiando mostrando una longevità incredibile, lasciando senza parole chi li beve per i sapori semplicemente puri.
Descrizione
Fanino Serragghia Rosso 2022 Giotto Bini è un vino rosso naturale prodotto con uve Pignatello e Catarratto. Si tratta di un vino realizzato con uve bio e a fermentazione spontanea. Senza solforosa aggiunta. La macerazione sulle bucce avviene in anfore interrate nel tufo. La svinatura è primaverile, dopodichè prosegue l’affinamento in anfora e bottiglia. E’ un vino da bere, con un’acidità complice del sorso quotidiano, un vino antico che guarda al futuro, un vino autentico.
Caratteristiche organolettiche:
Ha un colore tra il rosa e il rosso, velato. Al naso si rivela intensamente aromatico, con note di frutta rossa, spezie e sensazioni florreali. In bocca è fresco, sapido, tannico e lungo.
Tempo di conservazione:
10 anni
Vinificazione
Fermentazione spontanea e macerazione sulle bucce in dolie interrate nel tufo da 220 l. Svinatura primaverile.
Riconoscimenti