Caratteristiche
Nome:
Moscato d’Asti DOCG 2022
Terreno:
Marnoso-calcarei
Cantina
La cantina di proprietà della famiglia Stupino dal 1964 ha sede nell’omonimo Castello di Neive, uno dei borghi più belli d’Italia, situato nel cuore delle Langhe e circondato da meravigliosi vigneti. 60 ettari di terreno, tutti siti nel comune di Neive. Una famiglia che affonda le sue radici nella viticoltura da generazioni. Dal 2012 Italo Stupino ha attivato una seconda cantina tecnica, sempre a Neive, in una struttura ideale per l’ottimizzazione dei processi di pigiatura, fermentazione e mantenimento bottiglie a temperatura controllata. Nel 2016, infine, ha aperto i battenti “La Casetta” del Castello di Neive nei locali della settecentesca abitazione ristrutturata all’interno del giardino del Castello. Dal Castello ora provengono i fantastici Barbaresco del Castello di Neive, morbidi, caldi, di grande struttura. Tra le vigne di proprietà menzione speciale merita Santo Stefano, zona di prima scelta nelle grandiose vigne Albesani, nellaDOCG Barbaresco, un’area perfetta con vini di livello straordinario già cinquant’anni fa. Il primo cru Barbaresco, infatti, fu il Barbaresco Santo Stefano Cru (l’esatto nome dell’etichetta) dell’annata del 1964, un vino proveniente dalle cantine del Castello di Neive. Ma la proprietà di Stupino non si ferma affatto qui: possiede anche un pezzo scelto della vigna Gallina, il cui Barbaresco è di eleganza esemplare, per non parlare anche della vigna Messoirano.
Descrizione
Il Moscato d’Asti della cantina piemontese Castello di Neive è prodotto con uve Moscato in purezza coltivate nei vigneti aziendali. E’ il più grande vino da dessert al mondo. Vigne diverse per un risultato equilibrato e piacevolissimo.
Caratteristiche organolettiche:
Colore giallo paglierino con riflessi verdolini; le note olfattive rimandano a forti sentori fruttati; al palato è fresco, sapido e dotato di un fine perlage.
Tempo di conservazione:
2-3 anni
Vinificazione
Le uve vengono sottoposte a pressatura soffice e successivamente il mosto viinifica e fermenta solo in acciaio
Riconoscimenti