Caratteristiche
Nome:
Ploner Blauburgunder – Pinot Nero 2020
Terreno:
misto sabbia e limo, con scheletro di granito.
Cantina
Un'azienda di famiglia, un'unica superficie a vite, innumerevoli genotipi. La tenuta Plonerhof è situata in una posizione panoramica e strategica per la produzione vitinicola a Marlengo presso Merano. Un tipico maso altoatesino abbandonato e rinnovato nel 2004 da Erhard Tutzer. Una piccola realtà da poco radicata nel Burgraviato, ossia il comprensorio che racchiude la città di Merano e i suoi dintorni si punta ad una variabilità del tutto particolare per occupare una nicchia estremamente interessante. Il successco della cantina Plonerhof è dato dalla incessante e continua ricerca ricca di curiosità che Tutzer ha svolto durante la sua vita, tornando da ogni suo viaggio passato con diversi “souvenir” ossia barbatelle o vinaccioli di particolari varietà di vite al tempo introvabili, infatti ad oggi il suo vigneto di Pinot Nero conta 172 cloni del vitigno, rendendolo la più grande collezione d’Italia.
I vigneti della tenuta Plonerhof ricoprono 5 ettari, in parte con pendenza fino al 40%, dove lavorare è difficile e faticoso. È evidente che in queste condizioni non si riceve nulla di regalato.
Grazie alla sua intraprendenza, il kellermeister di Plonerhof ha recentemente creato e preso parte a Innovitis, una realtà che insieme all’Istituto di San Michele all’Adige sta studiando e sperimentando l’utilizzo dei cosiddeti vitigni “Piwi”, incroci tra diverse specie di viti che tramite la condivisione naturale di patrimonio genetico sviluppano resistenza a malattie parassitarie come la peronospora o l’oidio, senza neanche bisogno di rame e zolfo. Con questi vitigni anche Tutzer ha sviluppato un un bianco a base di Solaris (vitigno Piwi) che dona già grandi soddisfazioni, senza contare i benefici ambientali.
Descrizione
Le viti di Pinot Nero della Tenuta Plonerhof a Marlengo si inclinano verso il sole del mattino su un pendio ripido del 40% e attecchiscono in un terreno ricco di minerali con granito, quarzo e ardesia. Questo terroir, unito alla coltivazione naturale, alle basse rese e all’invecchiamento in botti di legno, produce un grandioso Pinot Nero e in ogni bicchiere lascia una
impressione convincente e indimenticabile.
Caratteristiche organolettiche:
Colore rosso rubino delicato con lievi riflessi granati. Al naso emerge un bouquet fruttato elegante, delicato, morbido con aromi di frutti di
bosco e lamponi. Struttura sostenuta da tannini dolci, vino rotondo di piacevole e lunga persistenza.
Tempo di conservazione:
oltre 7 anni
Vinificazione
in botti di rovere piccole e grandi
Riconoscimenti