Caratteristiche
Nome:
Aka Charme Spumante Rosè Brut
Terreno:
Viti tra i 20-40 anni di età su suoli calcarei-tufacei a un'altitudine media di 100 metri sul livello del mare
Cantina
Produttori di Manduria è una cooperativa più antica di Puglia.
L’avventura della Cantina, ha inizio nel 1928 quando, un ristretto gruppo di “illuminati” vignaioli rilevando un vecchio stabilimento, creò la “Federazione Vini”, un’associazione di produttori che quattro anni più tardi, il 9 Luglio del 1932 ufficializzerà la sua forma giuridica di cooperativa con l’istituzione del “Consorzio Produttori Vini e Mosti rossi superiori da taglio per la zona di Manduria”.
La Cantina dispone oggi di 1000 ettari di vigna circa, per metà ancora allevata con il tradizionale sistema ad alberello e difende strenuamente il lavoro di 400 piccoli artigiani del vino, gli unici a potersi fregiare dell’appellativo di Maestri in Primitivo.
Descrizione
“Aka Charme ” è la versione spumantizzata del primitivo rosato in purezza, eccellenza di Produttori di Manduria. Il sistema di allevamento diffuso è il tipico alberello. La presenza di tante parcelle permette ogni anno di scegliere le uve migliori e di produrre sempre vini di qualità. Le uve del rosato provengono dalla zona di Manduria e le vigne sono coltivate a un’altitudine compresa tra i 60 e i 120 metri sul livello del mare. Aka è uno dei quei rosati che non delude mai, sempre piacevole, accattivante già alla vista per il suo colore corallino.
Caratteristiche organolettiche:
Colore rosa corallo di bellissima luminosità, perlage delicato e fine. Al naso si presenta con buona intensità, sentori di piccoli frutti rossi accompagnati da note floreali di petali di rosa, crosta di pane e lievito. Sorso di buona freschezza, in bocca risulta particolarmente fresco e brioso, giustamente morbido, equilibrato e fragrante.
Tempo di conservazione:
2 anni
Vinificazione
Vinificazione in bianco, dopo la pressatura, il mosto rosato viene avviato verso la fermentazione primaria, sotto stretto controllo termodinamico (da 13 a 15°C). La trasformazione del mosto in vino prosegue sempre in acciaio, sulle fecce fini, fino al termine di ottobre. Successivamente in autoclave per la fermentazione secondaria, dove avviene la presa di spuma ed il successivo affinamento sui lieviti, per un periodo complessivo di circa 120 giorni.
Riconoscimenti