Cantina Bellavista.
Nell'anno 1977, l’imprenditore Vittorio Moretti decide di trasformare in azienda una piccola attività vitivinicola fondata su alcuni ettari di proprietà di famiglia . Sono ubicati sulla collina Bellavista, così denominata per la splendida posizione che, da un unico punto, abbraccia il lago di Iseo e l’intera pianura padana sino alla catena delle alpi. Con lungimiranza, Vittorio Moretti dedica particolare attenzione all’acquisto di nuovi vigneti sino ad arrivare agli attuali 203 ettari vitati, compresi nella zona di vocazione dei “franciacorta”.
Dal vigneto al vino, tutto è affidato a lavorazioni naturali. Ogni scelta è operata nel vincolo imposto dai ritmi della natura e dalla storia del territorio di Franciacorta.
Bellavista propone una classe e uno stile senza tempo identificabili nella semplicità e nell’attenzione artigianale al particolare.
Nel 1981 Vittorio Moretti incontra l'enologo Mattia Vezzola che nello stesso anno entra a far parte dell'azienda. Il suo ruolo sarà determinante per la definizione dello stile di Bellavista. Nel 2007 a Mattia Vezzola è stato attribuito l’importante riconoscimento alla carriera da parte della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso-Slow Food- come "enologo dell’anno".
Descrizione
Garbo e decisione, delicatezza e forza si combinano in questa deliziosa e rara cuvée di Bellavista.
Le uve utilizzate per Franciacorta DOCG Rosé sono chardonnay per circa il 60% e pinot nero.
La selezione dei vini base è come sempre decisiva, tanto che l’assemblaggio finale è scelto tra ben 30 selezioni di vendemmia, alcune delle quali maturano in piccoli fusti di rovere bianco.
Caratteristiche organolettiche:
Sfumature rosa tenue, capaci di evolvere in preziose tonalità antiche con l’invecchiamento
in vetro.
Al naso offre sentori di pesca bianca, seguiti e ampliati da richiami di fragoline di bosco, fiori di campo e pane tostato.
Il sorso è carnoso, asciutto, fresco ma non aspro, capace di vibrazioni armoniose e seducenti che ricordano il ribes nero e la mandorla dolce.