Nasce nel 1986 a Piozzo (Cuneo) la birreria Baladin (Il nome significa cantastorie in francese antico), da cui il birrificio prenderà il nome dalla sua trasformazione in brewpub, da un’idea e dalla passione di Teo Musso. Da subito vengono servite oltre 200 etichette di birre, soprattutto estere e soprattutto di produzione belga. Con un impianto per la fermentazione costituito da vasche da latte usate, proprio nel 1996 nascono la Blonde e l’Ambrée (nelle versioni filtrate e non) e Teo decide di eliminare dalla lista le 200 etichette per proporre solo le sue creature. Un nome incrocia sovente la strada di Teo fin dagli inizi: Lorenzo Dabove, in arte Kuaska. Grande conoscitore e assaggiatore di birra di fama mondiale, scopre agli inizi della sua attività il giovane piozzese e con lui crea, anni dopo, il TeKu™: il primo bicchiere per la degustazione delle birre artigianali. Vengono piantati i primi 10 ettari di orzo distico primaverile a Melfi (Basilicata) a conduzione diretta di Baladin anno in cui Baladin viene premiato da Unionbirrai come birrificio dell’anno. Oggi le birre Baladin, curate con sempre maggiore maestria da Teo Musso, Paolo “Palli” Fontana e dal loro staff, sono prodotte con le migliori tecnologie che permettono di coniugare artigianalità e qualità. Oltre 30 varianti di gusto e formato in continua evoluzione e con sempre nuove idee di ricette da aggiungere