Revì, azienda vinicola che trova nelle bollicine la propria ispirazione. Il nome Revì deriva dal toponimo della zona di produzione; zona che secondo la leggenda era votata alla coltivazione di una vite dalla quale si otteneva un vino superiore, regale: il "Re vin", Revì. Con estrema attenzione alla ricerca della massima qualità e mantenendo sempre un forte legame con il territorio trentino, Revì produce unicamente TRENTODOC, le bollicine trentine. Negli anni la passione che ha portato alla nascita dell’azienda ha contagiato anche i familiari e grazie a una stretta collaborazione si è assistito a un incremento delle bottiglie e delle tipologie di TRENTODOC prodotte. Oggi Revì conferma la propria missione a essere sinonimo di eccellenza nella produzione del TRENTODOC. Il fondatore èPaolo Malfer, che nel 1982 dopo anni di verifiche e prove con cui ha perfezionato le tecniche di produzione studiate sui libri di scuola, decide di fondare l’azienda vinicola. TRENTODOC nasce anzitutto da un’attenta cura della vite; i grappoli maturi al punto giusto sono raccolti a mano e subito sottoposti a pressatura soffice, che permette di ottenere solo mosto fiore, ricco di profumi e aromi. Segue la prima fermentazione, che deve avvenire lentamente e a bassa temperatura per far sì che tutte le componenti aromatiche non perdano le proprie caratteristiche di eleganza e delicatezza. Il vino che si ottiene da questo meticoloso processo è pronto per trasformarsi nel prestigioso TRENTODOC. Comincia dunque il processo denominato “metodo classico”;
Descrizione
Il Cavaliere Nero è uno spumante di notevole spessore, avvolto a cominciare dal nome da un un velo di mistero, diversa dalle altre, uno scuro che evoca abiti da sera per l’ultimo nato in casa Revì, tanto desiderato per aggiungere alla collezione un Pinot Nero in Purezza. Un vino di grande fascino ed eleganza che sa mostrare i muscoli senza rinunciare alla classe che gli conferisce un lunghissimo riposo sui lieviti, 72 mesi. Il vigneto si trova a Villa Montagna fra i 550 e i 700 metri s.l.m. Questa altitudine ha una importante escursione termica che dona alle uve le caratteristiche ideali per produrre una bollicina prestigiosa. Ci è voluta pazienza e dedizione, hanno esaltato il territorio attraverso il Pinot nero per regalarci un Rosè unico nella suo genere. Grazie al contenuto residuo zuccherino, questo Extra Brut è perfetto per esaltare la fragranza e l’altissima qualità delle uve.
Caratteristiche organolettiche:
Sfoggia nel calice un brillante rosa antico. L'olfatto è intenso fine e variegatocon un leggero sentore di tostato, che richiama la crosta di pane appena sfornato, i lieviti e i piccoli frutti come la fragola, il ribes, il lampone, il mirtillo, e poi la ciliegia. Un particolare profumo floreale che ricorda la nigritella con un aroma che sfuma nelle note del cioccolato e della vaniglia a costituire un insieme fragrante e complesso.Al sorso è croccante, si fa gustare con la sua bocca ampia e succulenta, mediamente secco, con una vena fruttata che ricorda la tavolozza aromatica descritta per l’olfatto. Ottima l’armonia e la persistenza, con una bella vena salata, minerale e una fresca acidità.
