La distilleria Levi è figlia di una grande tradizione e grazie a Lidia e Romano Levi ha incontrato l’arte, vestendosi di etichette realizzate da grandi nomi, diventando da collezione. Romano Levi soprannominato “il Grappaiolo Angelico” da Luigi Veronelli, ereditò a soli 17 anni la distilleria nelle Langhe a Neive, dal padre Serafino, del quale conservò per tutta la vita lo stesso e unico alambicco discontinuo in rame a fuoco diretto con il quale lavorò per 63 anni, rimasto oggi l’unico al mondo ancora attivo. Sua sorella Lidia, invece si è sempre occupata di studiare le vinacce e ricercare le erbe aromatiche. Oggi la casa-distilleria è un museo vivo che continua a distillare secondo la tradizione, grazie agli amici che custodiscono ancora gelosamente le ultime grappe tutt’ora lasciate invecchiare in botte. Sono grappe ardenti, ” selvatiche” come amava definirle il Maestro, dal gusto unico ed inimitabile.