Caratteristiche
Nome:
Grappa di Barolo Romano Levi astucciata
Terreno:
Marnosi ed arenarie
Cantina
La distilleria Levi è figlia di una grande tradizione e grazie a Lidia e Romano Levi ha incontrato l'arte, vestendosi di etichette realizzate da grandi nomi, diventando da collezione. Romano Levi soprannominato "il Grappaiolo Angelico" da Luigi Veronelli, ereditò a soli 17 anni la distilleria nelle Langhe a Neive, dal padre Serafino, del quale conservò per tutta la vita lo stesso e unico alambicco discontinuo in rame a fuoco diretto con il quale lavorò per 63 anni, rimasto oggi l'unico al mondo ancora attivo. Sua sorella Lidia, invece si è sempre occupata di studiare le vinacce e ricercare le erbe aromatiche. Oggi la casa-distilleria è un museo vivo che continua a distillare secondo la tradizione, grazie agli amici che custodiscono ancora gelosamente le ultime grappe tutt'ora lasciate invecchiare in botte. Sono grappe ardenti, " selvatiche" come amava definirle il Maestro, dal gusto unico ed inimitabile.
Descrizione
GRAPPA DELLA DONNA SELVATICA CHE SCAVALICA LE COLLINE. La grappa di Barolo è l’unica grappa italiana riconosciuta a livello Europeo come “Indicazione Geografica” che ne caratterizza la provenienza e il disciplinare di produzione. La Grappa di Barolo che la distilleria Romano Levi viene prodotta partendo dalle vinacce di Barolo provenienti dalle aree di Barolo, Serralunga, La Morra e Grinzane Cavour. Le vinacce, fresche e ancora grondanti di mosto, vengono immediatamente compresse in fosse sotterranee al fine di ottenere una concia naturale in grado di estrarne gli aromi più varietali. Una bottiglia elegante e raffinata, che sicuramente rappresenta un regalo apprezzato da tutti gli appassionati di Grappe.
Caratteristiche organolettiche:
Colore giallo ambrato intenso
Sentori fragranti intensi con note intense di tabacco e cioccolato e sfumature boisè
Sorso secco, vellutato con note iniziali di tabacco finale intenso di legno e spezie.
Tempo di conservazione:
fino a 30 anni
Abbinamenti gastronomici
Vinificazione
Le vinacce, fresche e ancora grondanti di mosto, vengono immediatamente compresse in fosse sotterranee al fine di ottenere una concia naturale in grado di estrarne gli aromi più varietali. La distillazione si svolge con un alambicco discontinuo in rame che opera a fuoco diretto. Al termine della lavorazione la Grappa viene trasferita in botti classiche piemontesi da circa 700 litri di legno di rovere, dove rimane a riposare per 38 mesi.
Riconoscimenti