Dom Pierre Pérignon, considerato il padrte fondatore delle bollicine più celebri al mondo, sinonimo di lusso e perfezione; giovane monaco benedettino che nel 1668 fu nominato cantiniere dell’Abbazia di Hautvillers, affacciata sui vigneti della Champagne: la sua passione per l’eccellenza enologica lo spinse a voler creare il “miglior vino nel mondo” per servire la sua comunità e la gloria di Dio.
 Ogni bottiglia è un autentico atto di creazione, ottenuto dalle migliori uve di Pinot Noir e Chardonnay di una singola vendemmia, in percentuali che variano da un anno all’altro, tra un 50/50 e un 60/40 a favore di una delle due.
 L’ambizione di Dom Pérignon è rendere omaggio a ogni annata, quali che siano le sfide. Dom Pérignon osa mettersi in gioco, correre rischi, arrivando anche a rinunciare alla creazione del Millesimato quando la vendemmia non è all’altezza. Un Millesimato Dom Pérignon si esprime pienamente nelle sue tre dimensioni: L’annata: il carattere delle stagioni I Plénitude: l’evoluzione attraverso espressioni successive grazie a una lunga maturazione sulle fecce. Il colore: bianco o rosé. La complessità di Dom Pérignon si basa su un lento invecchiamento. Ogni bottiglia nasce per affrontare il tempo straordinariamente.