Caratteristiche
Nome:
Trebbianico La cattiva Indigeno Rosso 2021
Terreno:
Calcarei argillosi
Cantina
Sette amici con la passione per le fermentazioni e una masseria abbandonata da recuperare con più di sette ettari di terra, un tempo adibita a stalla e mungitura. Nasce così il progetto La Cattiva, a Sammichele di Bari, vini naturali e tanta voglia di sperimentare. I vigneti sono tutti di proprietà di Marianna Pastore Bovio, anch'essa parte del progetto. Tutti gli impianti nascono in biologico, nessun trattamento se non zolfo e rame, lavorazione totalmente manuale e vitigni locali come Primitivo, Negroamaro, Aleatico, Montepulciano, Aglianico e Trebbiano. Nessun lievito selezionato, ma fermentazioni spontanee attentamente monitorate. Nessuna aggiunta di solforosa e intensi controlli sulle temperature e sulla pulizia degli impianti. Anche l'idea delle etichette "cattivissime" realizzate ad opera di diversi artisti, si è rivelata un grande successo.
Descrizione
Il Trebbianico nasce proprio dalla collaborazione con la cantina “Indigeno” degli amici abruzzesi. Prodotto con 40% circa di uva bianca trebbiano della vigna di Ortona della cantina Indigeno e il 60% di uva rossa di Aglianico pugliese delle vigne della Masseria la Cattiva nell’agro di Sammichele di Bari. Risultato, un vino fresco, vibrante e beverino dotato di vivaci aromi di frutta polposa. Un connubio incredibile dei due uvaggi simbolo dei rispettivi territori.
Caratteristiche organolettiche:
Colore rosso rubino vivace
Profumi fragranti di frutti rossi, ciliegia, lamponi, more di rovo.
Al sorso è di grande pulizia gustativa, con tannino lieve
Tempo di conservazione:
2-3 anni
Vinificazione
Tutte le uve vengono messe insieme per una macerazione carbonica a grappolo intero per una settimana e successivamente pressate per procedere alla fermentazione spontanea in acciaio. Nessuna chiarifica nè filtrazione
Riconoscimenti